Politica

Acri-Acri sceglie tra Capalbo e Vigliaturo

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Oggi si vota per eleggere il nuovo sindaco di Acri, che dovrà essere uno tra Pino Capalbo e Anna Vigliaturo.
Si riparte teoricamente con un vantaggio del primo di circa 3500 voti e quasi trenta punti in percentuale, ma si tratta di preferenze che dovranno essere riconfermate. C’è poi il dilemma su come si comportino gli elettori che due settimane fa si espressero per Mario Bonacci e Maurizio Feraudo. Si tratta di un capitale di 3700 voti che potenzialmente potrebbero capovolgere le sorti delle elezioni.
Al primo turno a Pino Capalbo sono mancati 87 voti per vincere e in queste due settimane ha incentrato la sua campagna elettorale sul caseggiato, un po’ per rimotivare chi l’aveva già votato, un po’ per convincere chi l’11 giugno non l’aveva fatto. La Vigliaturo ha continuato a fare comizi, girando in un lungo e in largo il vasto territorio comunale, non trascurando il contatto diretto e individuale con gli elettori.
In caso di vittoria, sarebbe il primo sindaco donna della storia acrese. Intanto è il primo esponente del gentil sesso a essere arrivato al ballottaggio.
La coalizione che sostiene Capalbo ha già ipotecato la maggioranza in consiglio comunale, quale che sia l’esito delle consultazioni odierne. Se vincesse la Vigliaturo, non avrebbe i numeri nelle assise per poter governare. Per aggirare l’ostacolo, la candidata centrista nei giorni scorsi ha lanciato un appello all’unità: se vincesse, darebbe vita a un governo dalle larghe intese, coinvolgendo, sia nell’esecutivo che nel programma da realizzare, tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. I consiglieri eletti della coalizione di Capalbo hanno risposto che non se ne parla nemmeno.
Lo scorso 11 giugno votò il 60,02% degli aventi diritto, cioè 12627 su 21037. Al ballottaggio storicamente si verifica un prevedibile e fisiologico calo dei votanti, occorrerà capire in che termini avvenga e quale dei due candidati a sindaco possa favorire. Intanto venerdì sera la Commissione Elettorale Centrale ha concluso il proprio lavoro sui verbali dei presidenti di seggio.
L’ufficialità delle preferenze ai candidati al consiglio comunale non c’è ancora, ma in linea di massima dovrebbero essere confermati i nomi che sono ufficiosamente circolati nei giorni scorsi. L’unico dubbio potrebbe riguardare il seggio assegnato alla lista “I moderati di Acri”, a sostegno di Anna Vigliaturo. In vantaggio c’è Salvatore Palumbo, ma vi sono tre candidati in soli cinque voti. Gli altri due interessati sono Cosimo Fabbricatore e Angelo Cofone, detto “Frosparo”.
Le trentacinque sezioni in cui si voterà resteranno aperte dalle ore 7:00 alle 23:00. Subito dopo si procederà allo scrutinio delle schede.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 25-06-2017 Piero Cirino


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