Politica

ACRI : Antonio Algieri Nuovo Segretario dell’UDC

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L’Avv. Antonio Algieri è il nuovo segretario dell’Udc di Acri centro.
Succede al Dott. Vincenzo Arena, che diventa il nuovo presidente del partito, mentre Maria Antonia Ritacco, Alessandro Cofone ed Ernesto Cozzetto sono i tre nuovi vicesegretari.
Questo è l’esito delle assise congressuali che lo scudocrociato ha celebrato ieri mattina nella Sala delle Colonne del Palazzo Sanseverino-Falcone.
Per l’occasione, tra gli altri, erano presenti il gruppo consiliare al Comune, Gino Trematerra, segretario regionale del partito; Michele Trematerra, assessore regionale uscente; Annamaria Algieri, commissario provinciale dell’Udc Giovani;
In sala anche una delegazione di presidente, segretario e capogruppo consiliare del Partito Democratico.
Il dibattito che ha accompagnato la formalizzazione del nuovo organigramma, che sarà completato nei prossimi giorni con direttivo e segreteria, è stato francamente deludente.
L’Udc proviene da tre sonore sconfitte elettorali, rimediate nelle relative consultazioni al Parlamento, al Comune e alle Europee.
Eppure a chi ha assistito ieri al congresso sembrava che il partito fosse reduce da un filotto di vittorie. Nessun cenno alla significativa emorragia di consensi e men che meno accenni di autocritica, come se queste sconfitte fossero figlie di una maledizione divina e non di errori commessi sul campo.
Pochi gli spunti di interesse per il cronista. L’appello lanciato dal capogruppo consiliare del Pd, Pino Capalbo, di una più serrata collaborazione tra le due forze di opposizione, raccolto direttamente da Gino Trematerra, è uno di questi.
Gli altri li ha offerti Michele Trematerra, quando ha difeso l’attività della giunta regionale uscente, “poiché i risultati prodotti non sono visibili nell’immediato”, e quando ha detto il suo no alla “fusione fredda” con il Ncd.
Per il resto, davvero poco. Chi si aspettava strali circostanziati all’indirizzo dell’amministrazione comunale è rimasto deluso: solo la denuncia della mancanza di dialogo per volontà dell’interlocutore.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 29-09-2014.


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