ACRI-Passa in consiglio la rimodulazione del predissesto
Nell’ultima seduta dell’anno, ieri il consiglio comunale ha approvato, sul filo del rasoio, in quanto a tempistica, la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario. E’ passata con i voti della maggioranza, le opposizioni hanno votato contro, tranne la consigliera Ester Manes, che si è astenuta.
Tra le conseguenze più evidenti, c’è la contrazione dei tempi di ripiano, che passano da dieci a otto anni. Ipoteticamente potrebbe anche trattarsi di un semplice esercizio dialettico del consiglio comunale. Infatti il Comune è ancora in attesa della pronuncia da parte della Corte dei Conti sul piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ossia sul cosiddetto predissesto.
E’ in corso l’istruttoria, sono stati chiesti al Comune dei chiarimenti e anche il voto di ieri rientra in questo contesto.
Per il resto, finalmente è stato risolto il problema del reintegro nelle commissioni consiliari permanenti dei consiglieri Natale Viteritti e Luigi Cavallotti. Sia maggioranza che opposizioni, in riferimento a una indicazione di massima che il “Movimento Acri Democratica” aveva fornito in ordine alla sua rappresentanza nelle commissioni, si sono astenute.
I due si sono allontanati dall’aula, non partecipando al voto, e se l’impasse è stata superata lo si deve alla scelta di Pino Capalbo e Pietro Pettinato che hanno votato il reintegro di Viteritti e Cavallotti nelle commissioni. E’ inoltre passata, con voto unanime, una rettifica alla delibera consiliare relativa alla centrale unica di committenza, in forma associata con il Comune di Bisignano, in virtù della quale Acri diventa in maniera permanente Comune capofila. Il resto dell’ordine del giorno, cioè la vendita dei reliquati di terreno e il Caffè letterario, è stato rinviato alla prossima seduta. Si tornerà in aula tra qualche settimana per discutere e votare le mozione di sfiducia che le opposizioni hanno presentato contro il presidente dell’assemblea, Cosimo Fabbricatore.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 31-12-2015.
