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ACRI: Rifiuti,c’è l’Ordinanza per lo Stoccaggio nell’Isola Ecologica

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ACRI – Il sindaco Nicola Tenuta nei giorni scorsi aveva affidato al nostro giornale qualche considerazione sull’emergenza rifiuti, lasciando trasparire un certo ottimismo. Ieri quella che era una sensazione ha trovato una concreta applicazione in una ordinanza firmata dal primo cittadino. In sostanza, da qui a breve, gli enormi cumuli di spazzatura accatastati per le vie del centro e delle periferie dovrebbero essere rimossi.
Infatti nell’ordinanza n. 2, del 24-02-2014, il primo cittadino dispone “lo stoccaggio provvisorio e temporaneo presso l’area già adibita a isola ecologica sita in località Manzi dei rifiuti indifferenziati, previa realizzazione delle prescrizioni previste nel parere tecnico – ambientale reso dall’Arpacal di Cosenza e dell’Unità Operativa Igiene Pubblica e Medicina Preventiva dell’Asp di Cosenza, sede di Acri”.
In pratica, per il momento i rifiuti, in attesa una soluzione definitiva, verranno portati nell’isola ecologica, per una sistemazione momentanea e che permetta quantomeno di ripulire le strade. Per farlo è stato necessario dar corso a tutta una serie di interventi posti a precondizione affinché Arpacal e Asp dessero il via libera.
Nelle scorse settimane gli amministratori, per rimuovere rifiuti ed emergenza, avevano richiesto di poterli stoccare nella discarica comunale, chiusa con disposizione del Dirigente Generale del dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria lo scorso 11 giugno. La Regione a tal riguardo si è sempre dimostrata irremovibile nel definire irrealizzabile questa soluzione.
Il Comune di Acri, come riporta in premessa la stessa ordinanza, “da quindici giorni non riesce a conferire alcunché nei siti autorizzati e in tutto il territorio comunale si sono formati cumuli di rifiuti con gravissimo pregiudizio per la salute pubblica”.
Il conferimento nelle discariche autorizzate “è divenuto sempre più problematico per l’impossibilità di conferire giornalmente la quantità di rifiuti autorizzata a causa dei continui inconvenienti verificatisi negli impianti di Rossano e Pianopoli, per cui, nonostante il Comune abbia avviato la raccolta differenziata di vetro e cartone, i cumuli dei rifiuti sono cresciuti nelle strade in misura esponenziale”.
Tra le precondizioni poste da Arpacal e Asp vi sono, tra le altre, l’impermeabilizzazione delle aree destinate al posizionamento dei container nell’isola ecologica, la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque meteoriche e delle eventuali acque di percolazione e la verifica periodica del livello di percolato raccolto nelle vasche e la predisposizione del suo corretto smaltimento.
Questa soluzione temporanea permette di tirare un sospiro di sollievo, benché nessuno si illude che così facendo il problema rifiuti sia definitivamente alle spalle.
Se non altro, le strade potranno tornare a esibire un certo decoro urbano che nelle ultime settimane era decisamente mancato.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 25-02-2014.


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