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Acri-Salta ‘Note in chiave’, la Vigliaturo contro l’amministrazione comunale

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La consigliera comunale dell’Udc Anna Vigliaturo si scaglia contro le prescrizioni e le restrizioni circa l’utilizzo del Palazzo Sanseverino-Falcone.
“Prima di tutto – scrive in una nota la Vigliaturo – un “grazie” agli attuali amministratori, che, con le numerose prescrizioni e restrizioni poste l’anno scorso in merito all’utilizzo della sala consiliare, della Sala delle Colonne, delle sale del Museo, al divieto di somministrare acqua, panini, gelati e bibite varie, quest’anno hanno impedito che si svolgesse la nona edizione del già consolidato concorso musicale “Le Note in Chiave”, che vedeva coinvolti non solo i ragazzi delle scuole medie di Acri, ma di tutta la regione e anche oltre”.
Per la Vigliaturo, “nessun amministratore si è chiesto come mai non fosse arrivata richiesta per lo svolgimento del concorso musicale o per il saggio di fine anno; soprattutto in periodo di dimissioni, di sfiducia, di astensioni varie e di voti contrari, figuriamoci se qualcuno poteva prestare attenzione a eventi che poi in fondo non sono altro che passerelle. Passerelle per genitori, figli, docenti, anche per gli stessi amministratori.
Ma sì – è ancora scritto nella nota -, gli eventi culturali, o anche sportivi, sono solo uno spreco di risorse. Corrente elettrica, riscaldamento, personale, qualche cassa o microfono da mettere a disposizione. E di questi tempi nemmeno a parlarne. Non si può spendere nulla, non si possono sprecare risorse; tutto si può fare, ma in modo gratuito”.
Così come avviene per esperti, direttori e responsabili che hanno l’arduo compito di rimettere in sesto le casse comunali – prosegue la consigliera dell’Udc -, senza gravare in alcun modo sul nostro ente, nemmeno uno spicciolo di rimborso per il fastidio a recarsi in Via Roma. Qualcuno dirà: ma di che vi lamentate? Nessuna richiesta è pervenuta agli uffici
Figuriamoci se a qualcuno poteva venire in mente di chiamare gli organizzatori per chiedere come mai non avessero fatto richiesta come lo scorso anno. Con tutti gli eventi che si organizzano qualcuno può sfuggire, può essere dimenticato, soprattutto dopo le polemiche sollevate per lo svolgimento della scorsa edizione”.
In ogni caso, “per la vostra mancata attenzione, per la vostra assenza, perché così avete dato la possibilità di organizzare un meraviglioso concerto di fine anno nella splendida Basilica del Beato Angelo, stracolma di gente.
Grazie ai ragazzi, a tutti i docenti, al dirigente scolastico, alla sensibilità di Padre Pietro, a tutti quelli che hanno creduto e continuano a credere che in questa città nonostante tutto c’è vita, fermento, amore, solidarietà, dedizione per il proprio lavoro e soprattutto speranza per i nostri figli”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 14-06-2015.


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