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ACRI: Tenuta Proclamato Ufficialmente Sindaco di Acri

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Ieri pomeriggio, nel palazzo Sanseverino-Falcone, si è tenuta la proclamazione ufficiale del nuovo sindaco, Nicola Tenuta.
L’ha fatta il presidente della Commissione Elettorale Provinciale, Antonio Genise. La cerimonia ha previsto anche la consegna della fascia tricolore da parte del sindaco facente funzioni uscente, Luigi Maiorano.
Domani pomeriggio sarà la volta dei consiglieri e, rispetto ai dati ufficiali, potrebbero esserci delle novità.
Ieri mattina Acri si è svegliata con sentimenti contrapposti, dopo l’elezione del nuovo sindaco.
Alla vigilia regnava molta incertezza e questo ha reso l’attesa ancora più spasmodica e il gusto della vittoria per Tenuta e i suoi più inebriante.
Per converso, è stato un risveglio da incubo per un centrosinistra frastornato da un risultato che proprio non si aspettava.
Il nuovo sindaco già ieri ha incominciato a impostare il lavoro, sentendosi coni suoi più stretti collaboratori. E’ nella invidiabile condizione di poter lavorare con assoluta tranquillità, senza l’ombra di diktat di partiti, essendo a capo di quattro liste civiche che non hanno segreterie e quadri, ma gente che risponde direttamente al nuovo primo cittadino.
Alcune priorità Tenuta le ha già anticipate in campagna elettorale, come la necessità di approvare entro un anno il nuovo Piano Strutturale Comunale, da “cui far ripartire l’economia locale”.
Quindi un sistema di pagamento della tassa sui rifiuti basato sul consumo e la possibilità di stipulare con gli istituti locali protocolli d’intesa per un più agevolato accesso al credito per le imprese.
Queste alcune delle tracce su cui lavorare. La squadra che lo affiancherà, stando a quanto anticipato dal sindaco in campagna elettorale, sarà composta da persone competenti per ognuno dei settori amministrativi di riferimento.
Particolarmente delicata la fase che invece sta attraversando il centrosinistra. C’era molto ottimismo intorno alla candidatura di Giuseppe Cristofaro.
Soprattutto tanti giovani, sia nelle liste che nel comitato elettorale che l’ha affiancato.
Da buon capitano di ventura, alla chiusura delle urne, Cristofaro si è assunto tutta la responsabilità del risultato, ma tutti sanno che non è così.
Ancora qualche giorno per smaltire la delusione e poi occorrerà ragionare a mente fredda, perché un’analisi scevra di passioni andrà pur fatta.
E’ ormai acquisito che il centro – destra al ballottaggio, dopo la bocciatura di Luigi Maiorano, ha votato, quasi in massa, Nicola Tenuta. Non si spiegherebbero altrimenti quei 1900 voti in più rispetto al primo turno.
Ma vi sono state sezioni in cui Cristofaro non ha confermato neanche i voti riportati due settimane fa e questo deve far riflettere.
Bisogna poi comprendere cosa sia accaduto a Duglia, autentico fortino del centrosinistra, anche al primo turno, violato da Tenuta senza colpo ferire.
Insomma, non mancano i temi su cui riflettere, ma è opportuno farlo a mente fredda, quando sarà l’analisi razionale a prendere il posto di passioni ancora da decantare.


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