A Napoli la seconda edizione del Festival della Voce che ospiterà la consegna dei Premi De Angelis nella quinta edizione di Voci tra le onde.
di Werner Altomare
Napoli si prepara a ospitare una delle manifestazioni più attese dell’anno, il Festival della Voce, che dal 26 al 28 giugno prossimi trasformerà il cuore della città partenopea in un palcoscenico unico, per celebrare l’arte del doppiaggio cinematografico e la magia della voce. Un evento che non si limita a premiare i grandi protagonisti della scena audiovisiva, ma che racconta come l’arte della parola, della musica e del gesto si esprimano al massimo attraverso la bellezza e l’espressività della voce. È un evento dedicato all’uso della voce in campo artistico, culturale, sportivo e comunicativo organizzato da Vix Vocal e Vocologica, in collaborazione con SIAE, con il patrocinio del Comune di Napoli e la collaborazione di Miano Protagonista.
Un’occasione per celebrare questo fantastico strumento con il quale professionisti in tanti ambiti diversi realizzano cose meravigliose. Il Festival è alla sua seconda edizione e dopo il successo dello scorso anno torna con una formula arricchita da nuove attività come una mostra fotografica interattiva, un convegno scientifico sulla cura della voce, una tavola rotonda dedicata all’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo artistico e ancora incontri del pubblico per foto, autografi e conversazioni con i protagonisti del Festival.
Si potrà, inoltre, assistere alla presentazione ufficiale del documentario Le voci del doppiaggio italiano di Paolo Rossini e ci sarà l’occasione di visitare Attori in Voce, una mostra fotografica interattiva con foto di doppiatori storici e contemporanei curata da Maurizio Pittiglio e Massimo Veronese. Ogni foto è una porta che si apre sul mondo del doppiaggio grazie ai QR code che porteranno non solo alle biografie di ciascun doppiatore ma anche ad alcuni estratti di opere significative a cui hanno prestato la loro voce. La mostra è un’occasione per celebrare l’arte del doppiaggio con un omaggio particolare a Carlo Croccolo e Adolfo Geri, figure di spicco della realtà napoletana.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel Cortile Interno, la Sala dei Baroni e la Sala degli Angeli: spazi suggestivi all’interno del Maschio Angioino e saranno fruibili a titolo gratuito su prenotazione, mentre saranno a numero chiuso e a pagamento i laboratori tecnici, tenuti da doppiatori professionisti.
Molte saranno le personalità del doppiaggio presenti all’evento che avrà il suo momento più importante la sera del 28 giugno, quando all’interno del Festival, si terrà la quinta edizione di Voci tra le Onde con la consegna dei Premi De Angelis dedicati alla dinastia di una famiglia definita I Windsor del doppiaggio che ha attraversato da protagonista la storia del cinema: Gualtiero, voce di James Stewart e Cary Grant; Enrico: industriale e musicista, fondatore del Quartetto Cetra; Manlio: voce di Joe Pesci, Richard Dreyfuss, Steve Buscemi; Vittorio: voce di Ethan Hawke, Val Kilmer, Jackie Chan ed Eleonora, voce di Jennifer Aniston, Cameron Diaz, Angelina Jolie.
I Premi vengono riconosciuti a coloro i quali utilizzano la voce come mezzo di espressione dell’animo umano nel cinema, nello sport, nella musica, nella letteratura e nell’arte, per celebrare i talenti che lavorano con la voce e, con l’occasione, avvicinare il pubblico al mondo dello spettacolo e della cultura.
La serata sarà presentata dall’attrice Tosca D’Aquino e da Francesco Pezzulli doppiatore, voce ufficiale di Leonardo Di Caprio. Madrina dell’evento sarà proprio Eleonora De Angelis.
I premiati dalla giuria, presieduta da Francesco Pannofino, voce di George Clooney, saranno:
Michele Gammino, Premio Manlio De Angelis per la personalità del doppiaggio;
Fabrizio Vidale, Premio Vittorio De Angelis alla voce della serie TV Cult;
Luca Trapanese, Premio Gualtiero De Angelis alla Letteratura;
Walter Ricci, Premio Enrico De Angelis al talento canoro e musicale;
e poi ancora, Arianna Craviotto, Giulia Luzi, Federica Simonelli, Paola Saluzzi, Francesco Repice.