Politica

Acri-Capalbo, sull’ospedale risultati già in settimana

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E’ sempre il futuro dell’ospedale “Sant’Angelo d’Acri” a occupare il centro della scena politico – amministrativa nel centro presilano. Nei giorni scorsi non sono mancate le voci allarmate sulle prospettive della struttura sanitaria.
Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Raffaele Mauro, ha indicato il 31 marzo come data limite per l’attuazione di quanto previsto nell’atto aziendale per il nosocomio acrese, ma incombono le elezioni Politiche e c’è il rischio del tritacarne elettorale.
Per cercare di evitarlo, nei giorni scorsi il sindaco Pino Capalbo ha prima incontrato una delegazione di operatori sanitari e sigle sindacali, poi, accompagnato dal consigliere comunale di opposizione Mario Bonacci, lo stesso Mauro.
Ieri il primo cittadino, nella sede municipale, ha voluto incontrare i giornalisti per fare il punto della situazione, alla luce di questo doppio incontro. Con lui anche l’assessore comunale alla Sanità, Emanuele Le Pera.
“Il primo – ha spiegato Capalbo – è servito a stabilire un ordine di priorità delle emergenze sul tavolo, da affrontare prima del 31 marzo”. Quindi “l’abbiamo sottoposto al Direttore Generale dell’Asp, Raffaele Mauro, che ci ha rassicurato circa la volontà dei vertici sanitari provinciali e regionali di riempire di contenuti quel documento”.
L’esito dell’incontro ha prodotto risultati che si dovrebbero concretizzare nell’immediato, cioè già nella prossima settimana.
Innanzitutto “verrà stipulata subito una convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, in base alla quale, grazie all’apporto di un terzo chirurgo, all’ospedale di Acri verranno fatti interventi già programmati a Cosenza, in modo da snellire le liste d’attesa e incrementare l’utenza del nostro ospedale”.
Poi “verranno creati tre posti Obi, cioè Osservazione Breve Intensiva, al Pronto Soccorso, con la possibilità di far rimanere qui pazienti che ne hanno bisogno per 48 ore”.
Infine , “già dalla prossima settimana l’ospedale avrà una dotazione che prevede la presenza di tre anestesisti e tre radiologi, con il supporto del nosocomio di Rossano, nostro futuro Spoke di riferimento”.
Nei prossimi giorni, inoltre, Raffaele Mauro sarà ad Acri, per un sopralluogo in vista dell’apertura della lungodegenza.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 21-02-2018 Piero Cirino


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