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Acri-Finanziamento di 200mila euro per Palazzo Feraudo

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Dalla Regione arrivano 200 mila euro per interventi di riqualificazione su Palazzo Feraudo. Lo annuncia, in una nota, l’amministrazione comunale.
“Il finanziamento – vi si legge – fa parte dei Contratti Locali di Sicurezza, ottenuti grazie anche all’impegno della amministrazione provinciale di Cosenza, e consta di 200 mila euro da spendere per lo storico Palazzo Feraudo, sito in Via Baffi”.
La convenzione tra Comune e Regione è stata firmata lo scorso 12 luglio ed entro la fine del 2017 i lavori dovranno essere terminati. Il progetto prevede la riqualificazione, l’adattamento e l’allestimento di Palazzo Feraudo, che dovrà diventare centro di aggregazione e ospitare laboratori e associazioni socio-culturali. L’edificio, risalente al diciannovesimo secolo, è proprietà del Comune dal 1997 ed é sviluppato su quattro livelli per un totale di 600 metri quadrati.
“Attualmente – fa sapere l’amministrazione comunale – si trova in buono stato di conservazione, ma necessita di manutenzione ordinaria e straordinaria, di adeguamento degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento, nonché di interventi volti alla eliminazione delle barriere architettoniche, con l’installazione di un ascensore”. Saranno anche revisionati gli infissi esterni ed interni. Il progetto prevede il recupero fisico e funzionale dell’edificio, “mediante la realizzazione di opere che, salvaguardando la struttura nel suo insieme, quale oggetto architettonico di pregio, ne trasformano la destinazione in funzione delle attività socio-culturali che vi saranno allocate. Il centro di aggregazione sarà dotato anche di biblioteca, mediateca e laboratorio informatico e di sale per convegni, uffici e seminari”.
Gli interventi “non andranno a intaccare l’originaria struttura e terranno conto delle peculiarità architettoniche. L’obiettivo, quindi, è quello di rendere Palazzo Feraudo funzionale e idoneo per le numerose associazioni formate prevalentemente da giovani”. La realizzazione del centro di aggregazione sarà “di contrasto al disagio sociale e avvierà un processo di collaborazione tra tutte le associazioni”.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 19-07-2016 Piero Cirino


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