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Acri-Raccolta differenziata, preoccupano le discariche a cielo aperto

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A un anno circa dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta, il bilancio è senz’altro positivo. Tuttavia non mancano le criticità, ma l’indisciplina di alcuni che non rispettano norme e calendario del ritiro e abbandonano per strada i rifiuti, senza alcun criterio. Ieri l’appello della E-Log, l’azienda che gestisce, per conto del Comune il servizio.
“Invitiamo – scrive la E-Log in un comunicato – ancora una volta i cittadini a rispettare le norme vigenti, ma soprattutto ad evitare di abbandonare rifiuti ingombranti e pericolosi sul territorio. Senza la collaborazione dei cittadini, la città non potrà mai essere pulita. Il territorio è vasto, i nostri addetti lavorano alacremente rispettando i giorni del ritiro dei vari rifiuti, ma, nello stesso tempo, ci duole constatare che in molti si comportano da irresponsabili e violano le norme. Non di rado, infatti – prosegue la nota – , soprattutto in periferia, notiamo delle vere e proprie discariche abusive che contengono di tutto, anche rifiuti pericolosi che possono creare gravi danni al territorio e alle persone. Ricordiamo ancora una volta che per questi tipi di rifiuti ci si può prenotare telefonicamente e nostri incaricati li prelevano direttamente presso abitazioni e negozi, senza costi aggiuntivi”.
Un discorso a parte merita l’amianto, “che deve essere smaltito attraverso procedure non semplici. Chi lo deposita abusivamente fa un danno agli altri, all’ambiente e a sé stesso. Anche in questo caso, nostri addetti monitorano costantemente il territorio e provvedono allo smaltimento in tempi rapidi”.
Per la E-Log, “purtroppo, dopo qualche giorno ci troviamo punto e a capo. Vorremmo invitare alla collaborazione coloro che sono a conoscenza di chi viola le leggi, ma non ha il coraggio di denunciare. La salute pubblica e il rispetto per l’ambiente devono fare a meno dell’omertà e hanno bisogno, invece, della collaborazione dei cittadini”.
Infine, “vorremmo precisare, viste le numerose segnalazioni pervenuteci, che i nostri addetti non sono abilitati ad entrare nelle abitazioni per eventuali verifiche. I cittadini, quindi, sono pregati di diffidare da questi signori e segnalare gli episodi agli uffici comunali o alla ditta”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-04-2016.


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