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Acri- Il fascino magnetico di Ornella Muti a Cineincontriamoci. Edizione da record e bagno di folla per l’evento creato da Mattia Scaramuzzo

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A dispetto dei suoi quasi settant’anni, Ornella Muti conserva quel fascino magnetico che l’ha portata a diventare una delle attrici più amate e belle della storia recente del cinema italiano.

Piazza Sprovieri piena all’inverosimile per la tredicesima edizione di Cineincontriamoci, format dedicato al cinema ideato e diretto da Mattia Scaramuzzo.

Tredici edizioni con i protagonisti del cinema nostrano, con un occhio attento al sociale, per una rassegna che cresce a vista d’occhio.

Quella di sabato è stata la tappa d’arrivo di una raccolta fondi, partita qualche mese fa, con iniziative collaterali a Cineincontriamoci, finalizzata alle attività del reparto di Oncologia Pediatrica dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza.

L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Ail provinciale, diretta da Mara Nigro, la cui preziosa proiezione acrese è Maracristina Zangari.

Molto applaudito anche il dott. Sebastiano Vaccarisi, responsabile di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, che ha sottolineato l’importanza del rapporto umano tra medico e paziente e quella delle donazioni, che in Calabria fanno registrare numeri che non entusiasmano. Al dott. Vaccarisi l’assessore comunale Graziella Arena ha consegnato il premio “Calabria d’autore”.

Quello di “Calabria nel cuore” quest’anno è andato all’attrice Ilaria Rossi, che non era presente fisicamente, ma ha inviato un videomessaggio in cui si è impegnata a venire nel centro presilano appena possibile.

Non c’era neanche il colonnello Carlo Calcagni, che ha inviato un toccante messaggio sul “dono della vita”.

La serata è stata aperta dall’applaudita esibizione di danza aerea della piccola Mayra Rago. Musiche da film per tutto l’evento hanno invece eseguito i maestri Giovanni Azzinnari (violino), Giovanni Reale (contrabbasso) e Andrea Marchese (pianoforte).

Testimonial di bellezza è stata Manola Federico, valletta della serata la giovane Fatima Ferrante.

Alla Muti il maestro Gerardo Sacco ha donato una sua creazione appositamente realizzata per l’occasione. Il premio, consegnatole dal sindaco Pino Capalbo, è stato realizzato dal maestro Domenico Tordo.

Soddisfatti il primo cittadino, per cui “serate del genere fanno bene ad Acri e fanno crescere la comunità”, e Mattia Scaramuzzo, che ha voluto ringraziare soprattutto quelle “attività che da anni sostengono l’iniziativa e senza le quali non ci sarebbe Cineincontriamoci”.


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