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Acri-Rilancio della biblioteca comunale

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Un progetto per la valorizzazione della biblioteca è stato finanziato nella misura dell’80%. Ne dà notizia, in una nota, l’assessore comunale alla Cultura, Salvatore Ferraro.
L’ammontare massimo del contributo non poteva superare i 15mila euro e non poteva essere inferiore ai 5mila.
Noi – spiega Ferraro – ci siamo collocati al nono posto su 94 partecipanti e saranno finanziati i primi 20 classificati. Il bando era molto competitivo e ha visto la bocciatura di grandi biblioteche, come la Civica di Cosenza, quella di Vibo Valentia e le due di Reggio Calabria. La nostra proposta progettuale – ha continuato l’assessore alla Cultura -, prevede la realizzazione di una serie di attività, alcune delle quali già avviate, e tutte finalizzate ad incrementare, valorizzare e promuovere la diffusione del patrimonio librario della biblioteca Vincenzo Padula”.
Oltre all’iniziativa “Autori in biblioteca”, sono previsti l’acquisizione dei volumi rari e di interesse storico e culturale; la catalogazione, attraverso software dei nuovi volumi acquisiti e dei volumi non ancora inseriti digitalmente nel catalogo generale della biblioteca; le notti della lettura, iniziativa di apertura serale della biblioteca con la presenza di autori che trattano tematiche legate al mondo dei giovani, in collaborazione con l’associazione “L’alternativa”; laboratori di educazione alla lettura, in collaborazione con le scuole, con l’obiettivo di stimolare l’interesse per la lettura nei più piccoli e di consolidare l’interesse nei più grandi, concorso “Acri da scrivere”, rivolto agli studenti delle scuole primarie ai quali viene chiesto di elaborare un testo sulla storia e sui personaggi di Acri, nonché di illustrare attraverso disegni e immagini il racconto scritto; ricerche sulla protostoria e sulla storia di Acri, attraverso una convenzione fra Università la Sapienza, Unical, Ministero dei Beni Culturali e Comune; la realizzazione di studi e ricerche su protostoria e storia locali e, in collaborazione con l’associazione “Acri nel Cuore”, sarà avviato uno studio sui giochi popolari, al fine di documentarli in maniera adeguata e preservarne la conservazione nel tempo.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 02-04-2016.


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