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ACRI: SEL, tra Tenuta e UDC è Guerra tra Mugnai

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In attesa della definizione della questione delle incompatibilità, la cui parola fine dovrebbe essere scritta lunedì prossimo, il circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà attacca l’amministrazione comunale. Si tratta del l’ennesimo capitolo di una polemica politica che sta attraversando l’intera stagione estiva.
“A tre mesi dalle elezioni – e’ scritto in una nota del circolo Sel “Enrico Berlinguer” – l’amministrazione Tenuta è ancora bloccata tra incompatibilità e rivalse varie e non riesce a governare il paese”.
Per Sel, “quella di Tenuta è una non-gestione, in cui regna sovrano uno stato di confusione, in cui nemmeno gli assessori sono stati presentati, il presidente del consiglio non è stato eletto e le linee programmatiche, che non sono sostituibili dal programma elettorale, non sono state ancora enunciate. È un’anomalia che nella storia politico-amministrativa del nostro paese non ha precedenti.
Ogni sindaco di Acri – scrive ancor il circolo Sel “Enrico Berlinguer”-, ha cercato subito di portare avanti il suo progetto politico per la città, con tutti i limiti posti dalle contingenze economiche del periodo in cui amministrava e mai c’è stato questo clima al vetriolo nel consiglio e nella città. I rappresentanti dell’amministrazione Tenuta non si sono ancora svestiti dei panni professionali, che indossavano prima del voto, per entrare in quelli politici di chi deve fare scelte per il bene comune”.
Il consiglio comunale “non può essere considerato alla stregua di un’aula di tribunale per le arringhe degli avvocati. Così come l’amministrazione del Comune non può ricondursi solo ad una quadratura di numeri o una revisione contabile, altrimenti sarebbe bastato incaricare un commercialista e non sarebbero state necessarie elezioni politiche”.
Per Sel “sembra sempre più una “lite tra i mugnai” quella che sta impegnando l’attuale amministrazione contro i suoi ex alleati; disputa che, certo, non va nell’interesse della cittadinanza, specie se il risultato della querelle è la dichiarazione di “dissesto”, che aleggia già fin dall’insediamento.
E’ evidente – conclude Sinistra Ecologia e Libertà – che questa amministrazione non ha chiare quali siano le priorità di questo paese, non conosce lo stato di disagio del commercio, dell’artigianato, delle famiglie e dei giovani, sempre più disorientati dalla politica nazionale e locale che impedisce loro di progettare il futuro”.


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