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Angelo Ventimiglia, l’altra faccia della moneta

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Nella splendida cornice del Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) si inaugurerà la personale dell’artista metamorfico Angelo Ventimiglia (nato a Castrovillari nel 1984). Come un alchimista, l’artista originario di Villapiana, ha la capacità di trasformare i materiali metallici in opere d’arte, nobilitandoli e liberandoli dalla loro forma primigenia per farli nascere a nuova forma, continuando così il processo di trasformazione a cui la terra sottopone ogni oggetto inanimato e non. Un passato che viene modellato, piegato, cesellato dalle mani di Angelo Ventimiglia, per ridare valore al grande messaggio di civiltà lasciato in eredità dalla Magna Grecia.

Nell’artista calabrese vive, infatti, un’arte dimenticata, rivisitata, reinterpretata e, ogni suo lavoro è un racconto che dall’antico arriva al contemporaneo, ripercorrendo oltre duemila anni di storia. Con un approccio del tutto nuovo mescola infatti i principi dell’ingegneria con l’arte, imprimendo vitalità al metallo di cui si avvale per le sue opere, convinto che la duttilità dei materiali consente di raccontare la storia.

L’artista cosentino dimostra un attaccamento atavico alla sua amata Calabria sia nel riprodurre rari esemplari numismatici che fregi o pinakes provenienti dalla Magna Grecia, proiettandoli nella contemporaneità artistica attraverso un perfetto equilibrio tra la pittura ed i metalli dove la classicità d’impianto nella struttura delle figure e nell’impostazione complessiva della tela ha uno straordinario sapore di cultura passata che rivive nel presente.

Il percorso espositivo di 60 opere racconta della moneta come elemento dal valore aureo ma anche di dei, semidei, eroi, animali e oggetti sacri, protagonisti di quell’immaginario senza tempo in cui i nostri antenati trasfusero conquistate verità sulla natura, sull’uomo e sullo spirito. La mostra rientra nel Progetto Bancartis con cui, dal 2006, la Bcc Mediocrati, in sinergia con il Maca, sostiene e valorizza l’arte e la cultura Made in Calabria. Lo scorso dicembre, l’opera Rhegion & Kroton di Ventimiglia (tecnica mista, acrilico su tela, stoffa di cotone e lamina di alluminio lavorata a sbalzo con doppia battitura a freddo) è entrata far parte della Collezione Bancartis.

Museo Maca


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