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CALCIO:Prima Categoria,l’Arbitro Scrive il Falso Ora la Partita si Rigioca

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Il Presidente dell’Olympic – Alfredo Capalbo

Tutto è da ricondurre alla settima giornata del campionato di Prima Categoria,quando nella partita tra San Fili e Olympic Acri il direttore di gara, il Sig. Alesina della sezione di Rossano, sospendeva la gara il minuto 36′ del primo tempo dopo l’espulsione di un calciatore (Lamirata A.) della squadra acrese responsabile di aver usato espressioni scurrili nei suoi confronti; espulsione che provocava poi le proteste di calciatori e dirigenti ospiti. Inizialmente dopo le dichiarazioni riportate dal direttore di gara; che sosteneva di aver subito violenza fisica, il Giudice Sportivo aveva pesantemente punito l’Olympic Acri, stabilendo oltre ad un ammenda anche la perdita a tavolino dell’incontro e la squalifica per sei turni del capitano della formazione acrese Ritacco. Ma la sospensione della gara era parsa nell’occasione decisone affrettata e senza giusto motivo ed erano subito arrivate le dichiarazione del Presidente dell’Olympic Capalbo, il quale si opponeva fortemente alle decisioni stabilite, che ledevano fortemente la sua squadra. Lo stesso Capalbo nell’occasione confidava nell’onesta intellettuale del Presidente del San Fili Calcio e dell’Osservatore Arbitrale sig, Sammarro presenti nell’occasione. Onestà intellettuale che evidentemente c’è stata, visto che la Commissione Disciplinare riunitasi nei giorni scorsi ha deciso di far ripetere la partita e di annullare la squalifica al capitano acrese, ritenendo le dichiarazioni del direttore di gara in merito alle violenze fisiche subite prive di verità, considerando sopratutto le testimonianze dell’Osservatore arbitrale e del Presidente della società ospitante i quali confermavano come nei confronti dell’arbitro non siano stati compiuti atti di violenza. La decisione di ripetere la gara è stata accolta con soddisfazione dal Presidente acrese Capalbo: << Giustizia è fatta, e onore anche alla società del San Fili per aver dimostrato una grande sportività e onesta intellettuale>>.

fonte “Il Quotidiano della Calabria”

Di seguito il video dell’episodio


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