Platea

Pare parecchio Parigi, in sala il quindicesimo film di Pieraccioni da regista

Condividi:

È uscito nelle sale cinematografiche italiane nel corso dell’ultimo week end il nuovo film del regista, sceneggiatore e attore toscano Leonardo Pieraccioni, dal titolo Pare parecchio Parigi, che ha debuttato con il primato degli incassi. L’opera giunge a due anni di distanza dal precedente Il sesso degli Angeli ed è basata su una storia realmente accaduta una quarantina di anni or sono: quella dei fratelli Michele e Gianni Bugli che fecero viaggiare loro padre vecchio e malato in un camper all’interno del loro podere, facendogli credere di essere arrivati a Parigi dove l’uomo avrebbe voluto andare con i figli.

Da qui parte il soggetto del film che ha come protagonista lo stesso regista (come ormai siamo abituati a vedere) ed è anche da lui sceneggiato insieme ad Alessandro Riccio e Filippo Bologna. Nella riproposizione cinematografica i fratelli diventano tre: Bernardo, Ivana e Giovanna, il primo, come dicevamo interpretato da Pieraccioni, gestisce un maneggio, la seconda i cantieri edili, la terza è estetista e intrattiene frequenti relazioni con ragazzi molto più giovani di lei. Ivana è l’attrice romana Giulia Bevilacqua al suo primo incontro professionale con Pieraccioni, Chiara Francini, invece, attualmente in tournée teatrale con Forte e Chiara, anche lei al primo lavoro con il regista toscano, interpreta Giovanna; le due attrici avevano già recitato insieme nel 2021 in Tre Sorelle di Enrico Vanzina.

I tre figli hanno interrotto i rapporti con il padre da cinque anni, al momento della morte della loro madre; loro padre Arnaldo, interpretato da Nino Frassica, impegnato in questo periodo con le riprese della quattordicesima stagione della serie TV Don Matteo, è un professore universitario dal carattere piuttosto scorbutico, da sempre poco vicino alla famiglia, non sente i figli da anni e i figli stessi non hanno grande voglia di sentirlo. Quando Arnaldo ha un infarto i medici dell’ospedale, considerata anche una sua quasi totale cecità, suggeriscono un affidamento protetto. I figli fanno letteralmente la conta a chi deve occuparsene: vince, o se volete perde, Bernardo, al quale il padre confida il desiderio di voler fare un viaggio a Parigi con tutti e tre i figli, prima di morire. Così Bernardo parla con le sue sorelle e decide di organizzare il viaggio, ma poiché il vecchio non è in condizioni di poter affrontare una tale fatica, decidono di caricarlo su un camper e girare in tondo nel maneggio di Bernardo facendo credere ad Arnaldo che stanno andando nella capitale francese.

Il soggetto di partenza è piuttosto originale, anche se preso da una storia vera, e si presta a spunti molteplici e divertenti; anche il cast è obiettivamente di buona caratura con Frassica che dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, straordinarie capacità espressive. Ci si aspetterebbe, quindi, un film allegro e coinvolgente, in realtà la storia rimane sospesa a mezz’aria senza mai decollare veramente e trovare uno sviluppo narrativo all’altezza della premessa. Vi sono, comunque, qui e là degli sprazzi di sincera tenerezza.  Nel cast anche l’immancabile Massimo Ceccherini che insieme a Gianna Giachetti interpreta la strampalata coppia di vicini che stanno accanto al maneggio.

Werner Altomare


Condividi:

Lascia un commento

error: Content is protected !!