RIAPERTA AL CULTO LA CHIESA DI SAN NICOLA CASTILLUM
Campane a festa mercoledì scorso per la riapertura al culto dell’antica chiesetta San Nicola Ante Castillum, nel rione castello, in pieno centro storico.
Per l’occasione, ad Acri è arrivato, accompagnato dal clero locale, anche il Vescovo dell’Arcidiocesi Cosenza – Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari. C’erano pure le autorità civili, con in prima fila il sindaco facente funzioni, Luigi Maiorano. A fare gli onori di casa, il parroco di Santa Maria Maggiore, Don Giampiero Fiore.La chiesa, sotto la diretta supervisione della Sovrintendenza per i beni culturali e architettonici, è stata sottoposta a interventi di ristrutturazione e consolidamento.
I lavori, durati poco più di un anno, sono stati diretti dai progettisti architetti Giuseppe Cassavia e Francesco De Bartolo ed eseguiti dall’impresa Ingeos di Acri.Sono stati finanziati dalla Cei(Conferenza Episcopale Italiana), con i fondi dell’otto per mille alla chiesa cattolica.Quella di San Nicola è tra le più antiche chiese di Acri, anche se è difficile datarne la realizzazione. Il primo dato storico risale al tredicesimo secolo.Era originariamente di rito greco e qui aveva sede l’arcipretura. Gli arcipreti non erano nominati dal Vescovo di Bisignano, nella cui diocesi ricade Acri, ma da quello di Rossano. Tra questi, va certamente ricordata la figura di Francesco Maria Greco.Nell’interno della chiesa vi sono anche un arco a sesto acuto dell’altare maggiore, monofore gotiche e una tela raffigurante l’Addolorata, San Michele Arcangelo e San Nicola di Mira.Dopo il restauro verrà utilizzata per ritiri spirituali o di giovani e altre iniziative similari.
