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TERREMOTO: Scossa 5.0 Richter scuote il Pollino. Una Vittima a Scalea, Anziano Colpito da Infarto

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MORMANNO CALABRO, 26 OTTOBRE
 – Un terremoto di magnitudo 5.0° della scala Richter è stato registrato dai sismografi dell’Usgs in provincia di Cosenza. L’epicentro è stato localizzato a 6,3 chilometri di profondità nel sottosuolo, un dato preoccupante per gli effetti destanti prodotti dalle onde di taglio.

La località maggiormente colpite dal sisma sono Mormanno, Laino Castello, Laino Borgo e Rotonda. Segnalati danni ingenti nei paesi più prossimi all’epicentro.

La scossa è stata avvertita indistintamente dalla popolazione del Pollino. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade, mentre i centralini di vigili del Fuoco e Protezione Civile sono andati in tilt.

Panico anche nel centro di Cosenza, ove le oscillazioni del terreno sono durate quasi 15 secondi. L’eco della scossa è arrivato sino alla Capitale.

Il fenomeno è inquadrabile nell’ambito dello sciame sismico che sta interessando da mesi l’area del Pollino. Tra le 01.05 e le 01.35 si sono verificate quattro scosse di assestamento con magnitudo variabile tra i 3.3 e i 2.2.

QUI MORMANNO (ore 1.40) – Danni ingenti a Mormanno. Registrati crolli nel centro storico.

 

ULTIME NOTIZIE (ORE 02.20)

Il sisma, secondo quanto raccontato da testimoni è stato seguito da un fortissimo boato percepito anche a 60km di distanza. Per i geologi e i vigili del fuoco il boato sarebbe da attribuire alla rottura della faglia che ha prodotto l’intensa scossa tellurica. La scossa ha prodotto danni. Nel Comune di Mormanno, epicentro del sisma, crepe  si sono aperte nell’ospedale cittadino. Il sindaco potrebbe decidere per l’evacuazione.

I primi soccorsi (ore 3.35) – I segni del terremoto si notano già lungo la strada che collega Mormanno con l’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Sull’asfalto sono tanti i pezzi di roccia staccatisi dai costoni laterali in seguito alla scossa di terremoto. La macchina dei soccorsi è in piena attività. A Mormanno si è svolta una riunione presieduta dal Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, con i vertici delle forze dell’ordine e con i sindaci dei comuni danneggiati. Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione e sono state decise una serie di iniziative per fronteggiare la situazione. Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha richiamato il personale libero da servizio in modo da poter attuare tutti gli interventi necessari. Con la luce del giorno inizieranno i sopralluoghi per avere una quadro completo dei danni

UN MORTO DI INFARTO  Per lo spavento provocato dal terremoto di stanotte un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea. Subito dopo il sisma, l’anziano è stato colto da malore nella sua abitazione ed è deceduto nonostante i soccorsi prestatigli dai parenti.

Aggiornamento delle ore 6.30

Un terremoto di magnitudo 5.0 alle ore 1.05 di oggi, 26 ottobre, è stato registrato nell’area del Pollino. L’ipocentro è stato localizzato a 6,3 km di profondità e i comuni epicentrali sono Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, in provincia di Cosenza, e Rotonda, in provincia di Potenza. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione e non si registrano deceduti e feriti.
Sono stati rilevati leggeri danni localizzati, in particolare su alcuni casolari e vecchi edifici, ma sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici. Le infrastrutture viarie e di trasporto e le reti di gas, acqua ed elettricità non hanno subito danneggiamenti ed è quindi garantita la funzionalità dei servizi essenziali. I pazienti ospitati presso un istituto sanitario di Mormanno e una casa di cura di Laino sono stati in parte dimessi in parte trasferiti presso altre strutture sanitarie della zona, per consentire la puntuale verifica di agibilità degli edifici e il rilievo di eventuali danni.

A seguito dell’evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile della Calabria e Basilicata si sono immediatamente attivati, dispiegando sul territorio le diverse strutture operative per assicurare la necessaria assistenza alla popolazione e la verifica di eventuali criticità. Uomini e mezzi del volontariato locale di protezione civile sono impegnati in numerosi comuni dell’area.
La struttura del Dipartimento della protezione civile si è configurata in Presidio operativo per monitorare l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale ed il territorio.
Il Capo del Dipartimento nella mattinata di oggi, 26 ottobre, farà un sopralluogo nell’area interessata dal sisma.

Il sisma delle ore 1.05 è stato seguito è stato seguito da oltre 30 repliche (dato aggiornato alle ore 2.40), la maggiore delle quali è avvenuta alle ore 1.16 con magnitudo 3.3.
L’area interessata dalla sequenza ricade in una zona di pericolosità sismica elevata.

Scuole chiuse 
La maggior parte dei sindaci dei paesi del versante potentino del Pollino ha disposto la chiusura delle scuole e sono in corso verifiche sugli edifici, sulle reti elettriche ed idriche e sulla viabilità, in particolare sul tratto lucano, compreso tra gli svincoli di Lagonegro e Lauria (Potenza) dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

Crolli ad Altomonte  (ore 7.00)

Alcuni crolli si sono verificati ad Altomonte, nel cosentino. Il sindaco Gianpietro Coppola, ha disposto la chiusura delle scuole in attesa delle verifiche statiche sulle strutture.

In particolare sono crollate due abitazioni già evacuate perché danneggiate dal sisma del maggio scorso. Crollati anche cornicioni nel centro storico. Danneggiati il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Gabrielli in mattinata a Mormanno 
Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, arriverà in mattinata a Mormanno per fare il punto della situazione. Gabrielli incontrerà l’unità di crisi che è stata costituita per seguire gli sviluppi della situazione e si recherà nell’ospedale di Mormanno che è stato evacuato per i danni subiti a causa del sisma.

Gabrielli già a Mormanno (ore 10.00)

Il capo della Protezine Civile,Franco Gabrielli, e’ a Mormanno, nel cosentino, per un sopralluogo dopo la scossa di terremoto della scorsa notte. Gabrielli sta presiedendo una riunione dell’unita’ di crisi istituita dalla prefettura. Prima il capo della Protezione Civile ha sorvolato la zona in elicottero. Al suo arrivo si e’ complimentato con il sindaco Guglielmo Armentano e la popolazione per come hanno affrontato l’evento sismico. ”Sono state predisposte – ha detto – tutte le misure per fronteggiare l’emergenza, il sistema ha funzionato bene”.

(ore 11.05) Gabrielli : ” Non ci sono le condizioni per decretare lo stato d’emergenza”

 

DATI EVENTO

Event-ID 7225201050
Magnitudo(Ml) 5
Data-Ora 26/10/2012 alle 01:05:24 (italiane)
25/10/2012 alle 23:05:24 (UTC)
Coordinate 39.881°N, 16.009°E
Profondità 6.3 km
Distretto sismico Pollino

COMUNI COLPITI ENTRO 10 KM 

ROTONDA (PZ)
LAINO BORGO (CS)
LAINO CASTELLO (CS)
MORMANNO (CS)

COMUNI COLPITI TRA 10 E 20 KM

CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ)
CASTELLUCCIO SUPERIORE (PZ)
SAN SEVERINO LUCANO (PZ)
VIGGIANELLO (PZ)
ACQUAFORMOSA (CS)
AIETA (CS)
LUNGRO (CS)
MORANO CALABRO (CS)
ORSOMARSO (CS)
PAPASIDERO (CS)
SAN BASILE (CS)
SAN DONATO DI NINEA (CS)
SANTA DOMENICA TALAO (CS)
SARACENA (CS)
VERBICARO (CS)

 

 


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