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Acri-Fondi non assegnati, il sindaco chiede 15 giorni

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Nei giorni scorsi, nella sede municipale, l’associazione “Raggio di sole”, costituita da genitori con figli disabili, ha incontrato il sindaco Pino Capalbo, l’assessore ai Servizi Sociali, Emanuele Le Pera, e il responsabile di settore, Pino Altomari, per fare il punto sui ritardi relativi all’impiego delle risorse finanziarie accreditate al Comune già a ottobre del 2017, in attuazione della D.G.R. n. 464/2015, Linee guida Fondo per la non autosufficienza annualità 2014. Si tratta di un importo pari a €. 106.388,97, risorse finanziarie concesse dal competente dipartimento della Regione Calabria per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano Distrettuale relativo all’anno 2017, a suo tempo trasmesso dall’ente, le cui finalità sono il mantenimento delle persone non autosufficienti nel proprio contesto domiciliare e il miglioramento della qualità di vita della persona non autosufficiente.
Il piano prevede due tipologie interventi: servizi di assistenza domiciliare e centri diurni.
“L’associazione – spiegano i responsabili di “Raggio di sole” – ha posto la propria attenzione in maniera particolare sui centri diurni. Attenzione richiamata già durante la campagna elettorale, con uno specifico punto nel documento/manifesto consegnato a ogni candidato a sindaco, incontrato a suo tempo nella propria sede”.
Centro diurno “che si caratterizza come servizio indispensabile per far uscire dall’isolamento le persone adulte con disabilità (non autosufficiente), che, entrando nell’età adulta, si trovano loro malgrado fuori dal sistema dei servizi e alla sola cura e assistenza della famiglia. Persone che, se non si interviene con servizi adeguati a loro rivolti nel medio lungo periodo, vivono processi di emarginazione e percorsi di esclusione sociale dal contesto comunitario e con una bassa, bassissima qualità di vita”.
Al termine dell’incontro, caratterizzato anche da momenti di forte tensione tra i genitori presenti con i propri figli con disabilità e i rappresentanti dell’ente, il sindaco, per ovviare ad ulteriori ritardi, ne ha assunto il coordinamento impegnandosi, nel tempo di quindici giorni, alla convocazione della conferenza dei sindaci, visto che nel distretto fa parte anche il Comune di Santa Sofia d’Epiro, e all’atto amministrativo che porterà all’assegnazione degli interventi.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-09-2018 Piero Cirino


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