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ACRI: PD, Sui Rifiuti Negligenza degli Amministratori

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Il Partito Democratico sulla questione rifiuti attacca a testa bassa e chiama in causa soprattutto l’amministrazione comunale in carica.
“La discarica in località Manzi – scrive il Pd in una nota -, chiusa da ormai nove mesi, non si può riaprire, sia perché manca il separatore dei rifiuti sia perché è in esaurimento a causa del mancato funzionamento del trituratore che ha consumato la capacità della discarica stessa, molto prima delle previsioni progettuali. Ciò denota una certa negligenza da parte di quegli operatori e amministratori che si sono occupati del problema negli ultimi anni e che non hanno saputo far fronte a una situazione già critica che ha portato la discarica all’esaurimento”.
Per il Pd, “adesso più che mai è necessario che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità e si impegni, nei confronti della cittadinanza, a pianificare un piano di smaltimento rifiuti che guardi al futuro e non solo all’attuale e gravissima emergenza attuale. Perché le sole ordinanze, giustificate dall’emergenza, non posso risolvere un problema gravoso che va a minare la sicurezza pubblica”.
La politica “deve avere a cuore non quelle che sono le diatribe personali, ma ciò che appartiene a tutti e che costituisce non solo il primo oggetto di diritto, ma il fondamento stesso del diritto. Inseguire aspirazioni o esigenze puramente personali, trascurando quelli che sono i bisogni generali, è immorale, anche se può essere conveniente per assicurarsi il consenso di una parte.
Il benessere della nostra comunità – secondo il Pd – si potrà ritrovare solo superando gli interessi dei gruppuscoli di parte, delle consorterie varie, delle corporazioni malate di potere e ossessionate dal tornaconto personale. Solo così si potrà perseguire con fermezza l’interesse della comunità e dare un futuro al nostro paese. L’evidente mancanza di proposte all’altezza dei tempi, è ormai troppo evidente e tutto ciò non fa altro che allontanare sempre di più il cittadino dall’amministrazione della cosa pubblica, contribuendo ad aumentare quel solco chiamato “antipolitica””.
Secondo il Partito Democratico, “oggi i cittadini chiedono all’amministrazione di risolvere una volta per tutte il problema dello smaltimento dei rifiuti e di porre in essere atti ufficiali che costringano la Regione a rivedere le proprie decisioni. E’ meglio – prosegue la nota -, nell’emergenza, “impacchettare” i rifiuti e spedirli in Olanda o riaprire una discarica già esistente? Quale sarebbe la scelta meno costosa? E’ a queste domande che i cittadini aspettano una risposta ed è per questo motivo che l’amministrazione dovrebbe schierarsi con decisione, senza tentennamenti, dalla loro parte e sollecitare con un piano concertato con gli acresi la Regione a risolvere il problema definitivamente”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 28-02-2014.


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