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Acri-Sant’Angelo, città in festa e Roma invasa dagli acresi

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Acri ieri ha vissuto una delle giornate più importanti della sua storia. In Piazza San Pietro, in Vaticano, Papa Francesco ha ufficializzato la condizione di Santità di Sant’Angelo d’Acri. Un evento che la comunità acrese attendeva da 192 anni, da quando cioè Lucantonio Falcone era stato proclamato Beato da Leone XII.
Gli acresi ieri hanno raggiunto Roma in massa. Le cifre ufficiali parlano di seimila pass distribuiti in tutta la regione, ma tanti erano anche gli emigranti che si sono uniti al gruppo.
C’era chi addirittura veniva dalla Germania o dagli Stati Uniti, oltre a coloro che vivono in altre regioni d’Italia e che ieri non si sono voluti perdere l’evento. Il grosso degli acresi ha viaggiato a bordo dei tanti pullman messi a disposizione durante la notte. Già alle sei di mattino erano in fila per entrare nella piazza.
Al di là dell’aspetto spirituale o storico, non è mancato il lato folkloristico della scampagnata. In piedi tutta la notte, quindi canti, balli e cibo da consumare.
Tanti sono rientrati già ieri in serata, altri invece hanno voluto rimanere per seguire la messa di stamattina, nella Basilica Vaticana, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Comastri. Al rientro, per questa sera, alle ore 20:00, è invece prevista la processione con il simulacro di Sant’Angelo, da Piazza Purgatorio fino alla Basilica, accompagnata dalla banda musicale “Città di Acri”, diretta dal Maestro Michele Reale.
Chi è rimasto ad Acri ha comunque vissuto l’onda forte dell’emozione suscitata dall’evento. Città incollata agli schermi televisivi e campane a festa hanno caratterizzato una mattinata in cui per le strade non c’era anima viva. In molti hanno deciso di seguire la funzione sul maxischermo davanti alla Basilica. Rimarrà lì fino a sabato prossimo, quando servirà anche per trasmettere la messa di ringraziamento in programma, alle ore 15:30, nell’Anfiteatro comunale. La funzione sarà officiata da Mons. Francesco Nolè, Vescovo dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. La struttura di Via della Sila potrà ospitare per l’occasione solo tremila persone, con pass già esauriti, mentre chi vorrà, potrà seguirla sui maxi schermi che verranno allestiti, oltre che davanti alla Basilica, anche in Piazza Matteotti, a San Giacomo e a Là Mucone.
La Basilica ieri mattina era gremita per la messa seguita alla cerimonia di canonizzazione. Per la circostanza, ha raggiunto Acri il Nucleo artificieri e antisabotaggio per la bonifica della struttura. Per questi periodo inoltre è stato predisposto un rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale.
Tanti gli eventi religiosi in programma per le prossime settimane e città che si è già preparata ad accogliere i molti fedeli che si prevede raggiungano Acri in questo periodo. Altra data particolarmente significativa è il 30 ottobre, festa di Sant’Angelo d’Acri, con la tradizionale fiera che quest’anno si annuncia ancora più grande rispetto al passato. Spalmata in cerimonie diverse la presenza della Conferenza Episcopale Calabra, con tutti i Vescovi calabresi che raggiungeranno il centro presilano.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 16-10-2017 Piero Cirino


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