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Successo pieno per la sesta edizione del Raduno di auto d’epoca del Rotary di Acri

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È stato un grande successo il sesto raduno di auto d’epoca, promosso dal Rotary Club di Acri e tenutosi nei giorni scorsi.

L’evento ha registrato la partecipazione di 15 equipaggi, che sono andati alla scoperta del territorio compreso tra la Sibaritide e il Mar Tirreno. La comitiva è stata accompagnata da un cospicuo gruppo di ragazzi dell’Interact, che hanno portato un tocco di vivacità e spensieratezza.

Il tragitto, ricco di storia e di bellezze paesaggistiche, è partito da Acri, per fare tappa  al campo di concentramento di Ferramenti, che rappresenta il più grande centro di raccolta di ebrei, di diversa nazionalità, realizzato in Italia dal regime fascista in seguito alle leggi razziali promulgate nel 1938.

Quindi rotta verso Altomonte, uno dei borghi medievali più belli d’Italia, posizionato nella valle dell’Esaro, che accoglie ogni anno il “Festival dei due mari” e dove, grazie all’amministrazione comunale e al suo direttore è stato possibile visitare il Museo Civico, di grande valore storico. L’itinerario cittadino si è poi concluso nel Duomo di Santa Maria della Consolazione, in cui i diversi stili architettonici interni hanno suscitato notevole interesse.

La terza tappa si è svolta nell’azienda agricola del socio rotariano Luciano Sposato, in località Santa Venere, nei pressi di Castrovillari, tra vigneti, agrumeti e ulivi secolari che fanno da cornice allo spettacolare Monte Sellaro (Pollino), il tutto allietato da una tavola imbandita con vino bianco pecorello e con sapori tipici acresi. Subito dopo, attraversata la valle dell’Esaro, la carovana è giunta in serata sulla costa tirrenica, nella cittadina di Diamante, “patria del peperoncino”, conclusasi con un suggestivo tramonto sul mare e la tradizionale cena di gala.

Nella seconda giornata le auto hanno costeggiato l’incantevole “Riviera dei cedri”, per poi giungere sul lungomare di San Nicola Arcella, dove, a bordo di un battello, la carovana ha circumnavigato l’Isola di Dino, dirimpetto allo spettacolo naturale dell’Arco Magno e sull’antico percorso di Ulisse ed Enea. Al termine del pranzo, i partecipanti si sono dati appuntamento al prossimo anno. Il ricavato sarà devoluto alla ricerca scientifica


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